COMMERCIO DI STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA

 47.71 - Commercio stampa quotidiana e periodica

AVVIO


B - Individuazione attività
il Commecio di stampa quotidiana e periodica può esercitarsi in punti vendita esclusiva e cioè esercizi autorizzati, alla vendita di quotidiani e periodici in aggiunta o meno ad altre merci;- punti vendita non esclusivi quelli che, in aggiunta ad altre merci, sono autorizzati alla vendita di soli quotidiani, di soli periodici o di entrambe le tipologie di prodotti editoriali. Per punti vendita non esclusivi si intendono altresì gli esercizi che hanno effettuato la sperimentazione ai sensi della nromativa vigente e ai quali è rilasciata l’’autorizzazione per la vendita di soli quotidiani, di soli periodici o di quotidiani e periodici. 
B1 - ALTRI ELEMENTI INFORMATIVI SPECIFICI RELATIVI ALL'ATTIVITA'Possono essere autorizzati all'esercizio di un punto vendita non esclusivo, a condizione che l'attività si svolga nell'ambito degli stessi locali: a) le rivendite di generi di monopolio; b) gli impianti di distribuzione di carburanti; c) gli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande; d) le medie e le grandi strutture di vendita; e) gli esercizi adibiti prevalentemente alla vendita di libri e prodotti editoriali equiparati; f) gli esercizi a prevalente specializzazione di vendita, con esclusivo riferimento ai periodici di identica specializzazione. La prevalenza dell'attività, ai fini dell'applicazione del comma 1, lettera f), è determinata in base al volume di affari.L’autorizzazione per l’esercizio di un punto vendita non esclusivo non può essere ceduta separatamente dai titoli abilitativi per l’esercizio delle attività di cui al comma 1.L'autorizzazione per punti esclusivi e non esclusivi può avere carattere stagionale.L'autorizzazione per punti esclusivi e non esclusivi è rilasciata tenendo conto in particolare dei seguenti criteri:a) salvaguardia della parità di trattamento alle diverse testate; mediante un adeguato spazio espositivob) qualificazione, sviluppo e migliore funzionalità della rete di vendita in funzione del miglioramento del servizio da rendere al consumatore ed al fine, altresì, di assicurare a tutti i consumatori, comprese le persone disabili,la facilità di accesso ai punti di vendita;c) sviluppo di nuove funzioni della rete di vendita, al fine della promozione turistica e culturale del territorio.Qualora nel territorio del comune o in una frazione di esso non esistano punti vendita, l’attività può essere esercitata anche da esercizi commerciali diversi da quelli sopra elencati.Non è soggetta ad autorizzazione:la vendita nelle sedi di partiti, enti, chiese, comunità religiose, sindacati, associazioni, di pertinenti pubblicazioni specializzate;la vendita in forma ambulante di quotidiani e periodici di partito, sindacali e religiosi che ricorrano all’opera di volontari a scopo di propaganda politica, sindacale e religiosa;la vendita, nelle sedi di società editrici e delle loro redazioni distaccate, dei quotidiani e periodici da esse editi;la vendita di pubblicazioni specializzate non distribuite nei punti vendita di cui al presente capo;la consegna porta a porta e la vendita in forma ambulante da parte degli editori, distributori ed edicolanti;la vendita di quotidiani e periodici nelle strutture turistico-ricettive, ove questa costituisca un servizio ai clienti;la vendita di quotidiani e periodici all’interno di strutture pubbliche o private, l’accesso alle quali sia riservato esclusivamente a determinate categorie di soggetti e sia regolamentato con qualsiasi modalità;la vendita di quotidiani e periodici negli empori polifunzionali.Le attività sopra elencate sono soggette a comunicazione al comune competente per territorio.
C - Che requisiti deve avere

  1. Requisiti oggettivi
    La sede dell’esercizio deve possedere i requisiti previsti dal regolamento di polizia urbana, dai regolamenti comunali igienico sanitari, dal regolamento edilizio, dalle norme urbanistiche e quelle relative alla destinazione d’uso relative al Comune di appartenenza.
  2. Requisiti soggettivi morali
    Il titolare, il legale rappresentante della società e tutti i soggetti con potere di rappresentanza non devono essere sottoposti ad una delle cause di divieto, decadenza e di sospensione previste dal T.U. delle leggi antimafia vigente e devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dalla normativa vigente (Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno).
  3. Requisiti soggettivi professionali
    Non sono previsti requisiti professionali
  4. Requisiti per i cittadini extracomunitari
    I cittadini extracomunitari devono essere in possesso di un permesso di soggiorno, in corso di validità, che consenta l’esercizio di lavoro autonomo in Italia, secondo le vigenti normative. I permessi di soggiorno validi a tale fine sono i seguenti:- permesso di soggiorno per lavoro autonomo - permesso di soggiorno per lavoro subordinato - permesso di soggiorno per inserimento nel mercato del lavoro - permesso di soggiorno per motivi familiari o ricongiungimento familiare - permesso di soggiorno per integrazione nei confronti dei minori che si trovino in particolari condizioni (definite dal Testo Unico in materia di immigrazione, e dal Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) con parere favorevole del Comitato dei minori stranieri - permesso di soggiorno per ingresso al seguito del lavoratore - permesso di soggiorno per motivi umanitari - permesso di soggiorno per attesa occupazione - permesso di soggiorno per motivi straordinari.


C1 - Riferimenti Normativi di cui al quadro C

  1. Requisiti oggettivi
    lr 10/11/2014 n. 65; lr 07/02/2005 n. 28; 
  2. Requisiti soggettivi morali
    lr 07/02/2005 n. 28; D.Lgs. 26/03/2010 n. 59; d. lgs 06/09/2011 n.159 
  3. Requisiti soggettivi professionali
  4. Requisiti per i cittadini extracomunitari
    l 06.03.98, n°40, art. 5, comma 6, dlgs 25.07.98, n°286, art. 32, comma 1 bis e 1 ter 



D - Endoprocedimenti relativi alla verifica dei requisiti previsti per i fabbricati e gli impianti
Prima di esaminare il quadro degli adempimenti eventualmente previsti per l'esercizio dell'attività  individuata nel quadro A è necessario verificare che siano stati svolti tutti gli adempimenti previsti dalla normativa per realizzare/modificare i fabbricati e gli impianti che verranno utilizzati per lo svolgimento dell'attività. In via generale per la realizzazione/modifica dei fabbricati e degli impianti relativi all'attività individuata nel quadro A è necessaria l'attivazione dei seguenti endoprocedimenti prima di quelli relativi all'esercizio dell'attività: Nota bene: gli endoprocedimenti qui indicati devono essere attivati anche quando non è richiesta nessuna domanda/dichiarazione/notifica per l'esercizio dell'attività.


D1 - Normativa applicabile agli endoprocedimenti indicati nei quadri D
Vengono indicati i riferimenti normativi degli endoprocedimenti specifici relativi all'attività. Per gli altri riferimenti normativi degli endoprocedimenti indicati al quadro D di carattere generale il riferimento è presente nelle schede di spiegazione dei singoli endoprocedimenti apribili nel quadro D.

Adempimento 

Norme Nazionali 

Norme Regionali 

Esercizio di attività

D.Lgs. 24/04/2001 n. 170

L.R.07/02/2005 n. 28



E - Cosa serve per iniziare l'esercizio dell'attività

Domanda


E1 Normativa applicabile agli endoprocedimenti indicati nei quadri E

Adempimento 

Norme Nazionali

Norme Regionali

Esercizio di attività 7

D.Lgs. 24/04/2001 n. 170

L.R.07/02/2005 n. 28


E2 Se sono necessari endoprocedimenti per l'esercizio dell'attività  indicare cosa si deve fare per presentare la documentazione

  • A chi si presenta la documentazione:
  • Quando si può iniziare l'attività : Al momento del rilascio dell’autorizzazione
  • Precisare se sono necessarie altre comunicazioni prima di iniziare: Non sono necessarie altre comunicazioni prima di iniziare
  • Tempi previsti per la conclusione del procedimento: I tempi previsti per la conclusione del procedimento sono quelli previsti dal dpr 07/09/2010 n.160
  • Ulteriori annotazioni sulla documentazione:


E2.1 Dichiarazioni relative alla specifica attività

E3 Quanto e come si deve pagare per gli endoprocedimenti indicati nei quadri E

  • Marche da bollo:                 2 (€ 16,00)
  • Contributi/Oneri:                 00
  • Diritti di segreteria :            00
  • Diritti di istruttoria SUAP:  00
  • Indicazioni sui pagamenti:


E4 Elenco allegati da produrre e relative spiegazioni

Adempimento

Tipologia

Codice

Spiegazioni



F - Adempimenti successivi

G - Quando scade l'endoprocedimento relativo all'esercizio di attività